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Le regole per chiedere una consulenza Anac

L’Anac svolge attività consultiva finalizzata a fornire orientamenti in ordine a particolari problematiche interpretative e applicative, nonché indirizzi al mercato, vigilando sulla corretta interpretazione e applicazione della normativa in materia di contratti pubblici.

In particolare, L’Anac, partendo da un caso concreto, indica quale sia il comportamento da tenere in ossequio alle disposizioni legislative e alle prescrizioni dell’Autorità stessa (provvedimenti e linee guida).

A causa del notevole incremento di richieste di consulenze Anac, il Presidente Cantone ha indicato le regole con cui richiedere l’attività consultiva e ha fatto chiarezza sull’equivoco ingenerato sulla funzione dell’attività in esame.

Secondo il comunicato del 16 novembre 2016, “Indicazioni operative in merito all’esercizio della funzione consultiva diversa dal precontenzioso svolta dall’Autorità Nazionale Anticorruzione“, la funzione consultiva diversa dal precontenzioso esercitata dall’Anac non deve essere intesa come una forma di consulenza, ma come un’attività strettamente connessa alle funzioni di vigilanza e regolazione.

Il documento è indirizzato a:

  • operatori del mercato
  • pubbliche amministrazioni
  • soggetti pubblici e privati tenuti all’applicazione delle normative in materia di prevenzione della corruzione, trasparenza e contratti pubblici

Nel Comunicato vengono ben chiariti quali siano i criteri di ammissibilità e l’ordine di trattazione dei quesiti.